Posso festeggiare compleanno al parco pubblico? (Aggiornato 2021)
Posso festeggiare compleanno al parco pubblico?
Questa è una delle tante domande che riceviamo ogni giorno. Diciamocelo: dopo le feste, fra zone rosse, gialle o bianche la situazione è ancora più confusa e meno chiara e chi sperava in una riapertura più estesa è rimasto molto deluso.
Ma veniamo subito al punto, cercando di fare un po’ di luce su una questione importante (per i bimbi oserei dire importantissima):
Posso festeggiare il compleanno al parco pubblico?
Poichè rispondere a questa semplice domanda è molto più complicato di quanto si possa pensare, abbiamo chiesto un parere al nostro collaboratore legale di fiducia.
Prima di rispondere a tale quesito, occorre, preliminarmente ribadire la regola generale per quanto riguarda l’utilizzo della “mascherina”, cioè che è sempre obbligatoria (indossata in modo da coprire nello stesso momento naso e bocca) nei luoghi sia al chiuso (diversi dalle abitazioni private) sia all’aperto, a eccezione di quei posti in cui sia possibile garantire in modo continuativo la propria condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Altra eccezione a questa regola, quindi soggetti che possono non indossare la “mascherina”, riguarda:
a) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
b) i bambini di età inferiore ai sei anni;
c) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.
Ma veniamo al nuovo DPCM del 14 Gennaio 2021.
In particolare, all’art. 1 comma 10, punti b), c) e n), si trovano i tre punti fondamentali per rispondere alla nostra domanda:
“b) l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; è consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8”.
Da tale punto del DPCM, si apprende che l’accesso alle aree verdi pubbliche e ai parchi è nuovamente consentito, fermo restando, tuttavia, il divieto di assembramento e l’uso della mascherina, come preliminarmente visto.
I bambini, quindi, possono accedere ai giardini pubblici accompagnati da genitori, familiari, persone conviventi o anche non conviventi, ma deputati alla loro cura (ad esempio una baby sitter).
“c) sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento; è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8”.
È consentito, quindi, per i bambini l’accesso a luoghi destinati ad attività ludica sia all’aperto sia al chiuso anche non formali, con l’aiuto di un operatore a cui affidarli in custodia.
“n) … Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza …”.
In questo ultimo caso, appare chiaro e senza possibilità di appello il divieto categorico e assoluto per le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto.
Per quanto riguarda le abitazioni private non vi è un divieto, ma una forte raccomandazione.
Dal combinato disposto di questi 3 punti dell’Art. 1 del nuovo DPCM del 14 gennaio 2021, possiamo affermare che organizzare feste di compleanno di bambini o adulti nei parchi pubblici (ma anche in qualsiasi altro luogo pubblico o privato) sia assolutamente vietato.
I bambini, tuttavia, possono recarsi nei parchi pubblici accompagnati da conviventi o non conviventi o, anche all’interno di parchi pubblici, possono essere affidati in custodia a operatori (quali per esempio possono essere educatori o animatori) che li facciano giocare, anche insieme ad altri bimbi, facendo rispettare tutti i protocolli di sicurezza previsti.
Feste di compleanno no, animazione “senza festa di compleanno” si (a patto però che siano rispettate tutte le normative).